Mariano Dolfi, rabdomante di Castel di Piazza e’ un personaggio assai noto: oltre che essere un famoso rabdomante, e’ anche poeta (scrive poesie in ottava rima). Come fanno tutti i rabdomanti, si serve di due rametti (lui usa l’olivo) e cammina nella zona dove deve trovare l’acqua tenendo le due bacchette con i palmi delle mani rivolte in alto e orizzontali al terreno. Quando passa sopra una falda la forcina si alza, sollecitata dalla forza dell’acqua che scorre nel sottosuolo.