La Chiesa di Santa Barbara a Campotizzoro fu costruita ad opera della SMI (Societa’ Metallurgica Italiana), societa’ che, tra il 1910 ed il 1911, costrui’ un nuovo complesso industriale nell’ampio fondo valle alla confluenza dei torrenti Maresca e Bardalone, la’ dove secondo alcuni autori sarebbe avvenuta la battaglia tra Catilina e le truppe di Petreio fedeli alla Repubblica romana (67 a.C.). Dedicata a S. Barbara, fu consacrata il 23 Agosto 1940 e, con decreto del 5 Luglio 1946, il vescovo De Bernardi istitui’ la nuova parrocchia con il titolo di S. Barbara, assegnando alla stessa una parte del territorio di Pontepetri.
La chiesa, di grandi dimensioni, presenta un impianto planimetrico a navata unica rettangolare, coperta da soffitto ligneo a capanna sorretto da capriate, terminante con abside quadrangolare, coperto da soffitto piano intonacato. La zona presbiteriale è rialzata rispetto all’aula e separata da questa da una balaustra in marmo e da arco trionfale; un secondo arco la separa dall’abside. Esternamente l’intero edificio è rivestito da lastre di marmo bicrome a fasce orizzontali. La facciata a capanna, è caratterizzata da due imponenti lesene d’angolo che nella parte inferiore due nicchie con statue in marmo, dall’apertura del portale d’ingresso, sormontato da una lunetta con bassorilievo, e di un grande rosone in asse con quest’ultimo. I fianchi dell’edificio sono scanditi da contrafforti squadrati tra cui si aprono grandi monofore istoriate. Nella parte tergale destra, si trova un piccolo portico, sorretto da colonnine poggianti su un basamento in pietra, che collega la chiesa alla torre campanaria.