Chiesa di San Bartolomeo a Cutigliano

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In origine la chiesa dipendeva dalla Pieve di Lizzano ed è citata per la prima volta nel sinodo del 1313 ordinato per ripartire la tassazione del clero della città e diocesi di Pistoia. Dal 1419 godette del fonte battesimale, conferito per bolla di papa Martino V; un secolo dopo fu innalzata alla dignità di chiesa plebana. Nel 1547 risulta rovinata a causa di un grave incendio. Solo verso il 1560 furono compiuti i lavori di risarcimento, che probabilmente portarono l’edificio all’aspetto attuale. Questo è testimoniato anche dall’iscrizione che si trova sull’architrave del portalino sul fianco sinistro della chiesa :”Al tempo di Lippo di Iacopo Primo Operaio, 1566“. Nel 1820,come attesta una lapide sulla facciata, la chiesa fu accorciata di una campata, quella relativa alla facciata, e perciò la facciata stessa fu rifatta: questo intervento si rese necessario a causa dei gravi dissesti statici che mettevano in pericolo l’intera chiesa. L’esterno si presenta con facciata a capanna a semplice intonaco, tripartita, coronata a capanna, con portale di arenaria incorniciato da piattabanda, due finestre laterali, un piccolo occhio al di sotto del tetto. Sul fianco destro si trova una loggetta con colonnine rinascimentali di buona fattura. Sul fianco sinistro è ubicato il campanile, di tipologia tardo cinquecentesca. L’interno si presenta a tre navate, separate da pilastri e arcate, con abside poligonale di tipologia settecentesca e tetto ligneo piano sostenuto da regoli incrociati. Tra gli arredi dell’interno, soprattutto interessante il pergamo in arenaria scolpita con lumeggiature a oro, datato 1620, che è la copia esatta del pergamo in marmo e pietre dure che si trova nella chiesa cattedrale di Pistoia. Oltre all’altare maggiore, sono presenti sei altari laterali.