La Chiesa di S. Maria Assunta a Colle di Quarrata fu completamente ricostruita dopo la Seconda Guerra Mondiale: i lavori terminarono nel 1952 su progetto dell’Architetto Giovanni Michelucci. Il costo dei lavori fu pagato grazie da un lascito del conte Alessandro Contini Bonaccossi. Da allora si presenta a navata unica, coperta a capriate e con le pareti traforate da numerose finestrelle a feritoia. La sua fama e’ dovuta al fatto che al suo interno si venera una Sacra Spina che si trovava sulla corona di spine fatta portare a Gesu’: fu donata alla chiesa di Colle dai conti Contini Bonaccossi di Capezzana nel 1920.
La chiesa presenta un impianto planimetrico a navata unica con transetto, derivato dall’incrocio del volume dell’aula con quello della vecchia chiesa. L’attuale conformazione è frutto di un ampliamento avvenuto accostando un nuovo corpo di fabbrica, quello dell’aula attuale, ortogonalmente al volume della piccola chiesa originaria. Sia l’aula che il presbiterio sono coperti da soffitto ligneo a capanna sorretto da capriate e travicelli di legno e mezzane in cotto a vista. Il presbiterio è rialzato di due gradini rispetto all’aula. Le bianche pareti laterali sono ritmate, da nervature e aperture a feritoia. In controfacciata è presente un ampia cantoria lignea che poggia in terra, ospitando nella parte alta un organo e nella parte bassa i confessionali. Esternamente, la chiesa si estende fino alla piccola strada che scende rigida verso valle delimitandola con una grossa muratura perforata da un portico che, in forma di loggiato, corre tutto intorno alla chiesa. Le facciate sono segnate dai rilievi delle nervature e da una serie di aperture a feritoia.