La Chiesa dei Santi Filippo e Giacomo a Ferruccia e’ citata per la prima volta nel 1336: dipendente dalla Pieve di Montemagno, nel 1684 fu elevata alla dignita’ di pieve. Fu ricostruita nella seconda meta’ del secolo XVII e fu poi allungata e rialzata nell’Ottocento. Conserva al suo interno, ad una navata, un Crocifisso e Santi di Antonio Puglieschi ed un dipinto raffigurante le Nozze mistiche di Santa Caterina del 1646. Nei locali annessi si trova il Museo d’Arte Sacra.
L’interno della chiesa è costituito da un’unica aula rettangolare coperta da un soffitto ligneo a cassettoni laccato di bianco, con un rosone dorato al centro, inserito a sua volta in un ottagono di colore azzurrino. La zona presbiteriale, rialzata rispetto all’aula e separata da questa da una balaustra in marmo, ospita l’imponente altare maggiore. Sulle grandi parete laterali, intonacate, si trovano gli altari minori e in alto si aprono delle monofore. In controfacciata è collocata la cantoria che ospita l’organo. Esternamente, la semplice facciata a capanna intonacata è incorniciata da due lesene e termina in un frontone cuspidato; il grande portale è sormontato da una lunetta nella quale si trova un mosaico.