La costruzione della Chiesa dei Santi Simone e Taddeo a Santallemura risale al XIII secolo, ma essa non conserva niente della struttura originaria, in quanto ha subito una profonda trasformazione nel 1628, come si puo’ notare da questa data incisa in diverse parti dell’edificio. Internamente si presenta con impianto a croce latina, a navata unica: la facciata e’ preceduta da un portico. Santallemura deve il nome al fatto che si trovava nei pressi della terza cerchia di mura dell’antico castello di Tizzana. La chiesa si presenta internamente con impianto a croce latina, a navata unica, coperta da volta a botte unghiata. La zona presbiteriale, rialzata rispetto alla navata e separata da questa da una balaustra in marmo, è coperta da cupola affrescata; i bracci del transetto sono coperti da volta a botte. Le pareti laterali sono scandite da paraste che sorreggono una cornice modanata sulla quale si imposta la volta di copertura. Esternamente, la facciata a capanna, con terminazione timpanata, è preceduta da un portico intonacato suddiviso da tre campate rettangolari; la parte superiore alla copertura del portico è lasciata in muratura a vista ed è caratterizzato dall’apertura di una monofora.