La Chiesa di San Michele Arcangelo a Agliana e’ gia’ menzionata nel XIII secolo come San Michele in Vacchereccia. Nel XVII secolo venne ristrutturata, mentre nel 1790 venne completamente ricostruita assumendo assunse l’aspetto neoclassico attuale. Nel 1940 inoltre venne realizzata l’odierna facciata. La chiesa e’ costituita da un’unica navata coperta da un’ampia volta a botte. La chiesa presenta strutture murarie dalle linee neoclassiche ed è costituita da un’unica navata coperta da un’ampia volta a botte. Le pareti sono scandite da lesene e da una cornice variamente modanata, che percorre tutta la lunghezza dell’aula, marcando vistosamente la linea d’impostazione della volta stessa. Il presbiterio è preceduto dal tratto terminale della navata, coperto da una volta sferica su pennacchi, che appoggiano su archi a sesto ribassato, poggianti a loro volta su grossi pilastri. La zona presbiteriale, occupata dall’altare maggiore, è delimitata da una parete che la divide da un ambiente voltato, al quale si accede attraverso tre aperture ad arco. Sulla stessa parete, il Crocifisso ligneo è incorniciato da mostre di pietra, dove su due plinti poggiano le colonne dai capitelli compositi, le quali a loro volta sorreggono un frontone spezzato, ornato da festoncini e terminante in un elemento triangolare. La cupola è ornata da una pittura raffigurante San Michele Arcangelo nell’atto di sconfiggere il demonio, mentre i pennacchi presentano quattro medaglioni monocromi al cui interno sono effigiate le immagini dei quattro evangelisti. Lungo la navata della chiesa si aprono due nicchie, nelle quali sono state poste statue di legno policrome. La facciata è completamente intonacata e è scandita nella parte inferiore da quattro lesene, di cui le centrali inquadrano il portale d’ingresso, con sopra un dipinto raffigurante S. Michele. Simmetricamente al portale si hanno due aperture ad arco che introducono al piccolo loggiato che precede l’ingresso alla chiesa. La parte superiore, divisa da quella sottostante da una cornice modanata, si compone di tre grandi monofore: due laterali, più modeste, che sono in asse con le aperture ad arco della parte inferiore, una centrale, più grande, in asse con il portale d’ingresso. La parte centrale della facciata è leggermente avanzata rispetto alle parti laterali. L’apparato decorativo è evidenziato rispetto alla superficie della parete da un diverso cromatismo.
Chiesa della Compagnia della Santissima Annunziata – La chiesa si presenta ad aula unica rettangolare con zona presbiteriale rialzata di quattro gradini rispetto alla navata. L’edificio è coperto da tetto ligneo a capanna, sorretto da capriate, con travicelli e mezzane a vista e manto in laterizio. Una fascia dipinta percorre le pareti della chiesa, decorandone il sottotetto. La facciata a capanna, semplicemente intonacata, è aperta dal portale d’ingresso sormontato da una monofora.