La Chiesa di Santa Maria de Le Grazie sorse nel 1622 come oratorio dipendente dell’antica pieve di Saturnana: nel 1785 il vescovo Scipione de’ Ricci ha elevato la chiesa a sede di parrocchia autonoma. Agli inizi dell’Ottocento la chiesa fu radicalmente trasformata ed ampliata e da essa la localita’ prese il nome de Le Grazie. Internamente presenta pianta a tre navate suddivise da pilastri; copertura a capriate sulla nave centrale, a semplice spiovente sulla laterali, abside semi circolare su cui si aprono due piccole finestre achirotonde. L’esterno presenta facciata a capanna intonacata, con paraste di separazione fra la parte centrale e le laterali, portale incorniciato da piattabanda di arenaria con iscrizione sulla fascia superiore “Ex Priorum Voti 1622”. Altra iscrizione su lapide murata sopra la finestra destra della facciata, porta la data 1722: il testo non è chiaramente leggibile per corrosione delle lettere. Restauri sono stati eseguiti nel 1974. E’ stata rimessa in luce l’ossatura muraria degli archi a sesto ribassato tra pilastro e pilastro, revisionata la copertura, rifatto in cotto il pavimento. L’altare più antico è quello maggiore, databile ai secoli XVII – XVIII, con mostra di pietra includente un affresco della Vergine col Bambino. Più recenti gli altri due altri laterali. Sul fianco sinistro della chiesa, all’esterno, si trova un piccolo portico sostenuto da due colonne di arenaria. Sulla colonna sinistra è incisa la data 1645; l’architrave è datato 1683. Il campanine quadrangolare, impostato sul fianco destro della chiesa, intonacato, è di aspetto tardo – ottocentesco.