La Chiesa di San Niccolo’ a Germinaia e’ citata per la prima volta nel 1057, anche se allora era dedicata a S. Maria e dipendeva dal monastero di S. Mercuriale di Pistoia. Sembra che un secolo più tardi esercitasse funzioni di parrocchia, pur rimanendo ancora sottoposta a S. Mercuriale. Durante il XV secolo mutò il titolo in quello di S. Niccolò e fu unita il 21 gennaio 1569 alla chiesa di Uzzo, poi a San Romano in Valdibrana il 15 luglio 1569. Nel 1728 divenne chiesa parrocchiale per decreto del vescovo di Pistoia Colombino Bassi. Nel corso dei secoli ha subito vari restauri, ma e’ stato nel 1836 che e’ avvenuta la sua radicale trasformazione ed ha assunto la forma attuale. La chiesa presenta un impianto planimetrico a navata unica rettangolare conclusa da abside semicircolare e coperta con volta a botte scandita da ghiere impostate su lesene trabeate addossate alle pareti laterali. La zona presbiteriale, rialzata rispetto all’aula, è coperta da volta affrescata. In controfacciata è presente una cantoria lignea che ospita un organo. Esternamente la semplice facciata a capanna è intonacata ed è aperta dal solo portale d’ingresso.