La Chiesa di San Silvestro a Santomoro in origine (XII secolo) era dedicata San Mauro (Sancto Mauro, da cui il toponimo Santomoro), e serviva anche come ospizio per i viandanti che percorrevano la strada verso l’Abbazia di Fontana Tana e Bologna. In seguito assunse la doppia dedicazione ai Santi Mauro e Silvestro, fino a che nel 1553 troviamo solo l’attuale denominazione. All’esterno il paramento murario originale è tuttora visibile sul fianco destro. La struttura romanica della facciata, con coronamento a capanna, è parzialmente alterata da un portico aggiunto in epoca ottocentesca. L’interno, a nave unica terminante in abside semi circolare, presenta sul lato sinistro, lievemente sporgente, la struttura dell’attuale torre campanaria, d’impianto senza dubbio anteriore alla costruzione della chiesa (forse trattasi di un’antica torre di guardia). Il paramento murario e la diversa tipologia delle monofore esistenti rivelano una probabile parziale ricostruzione dell’edificio durante il secolo . Un oratorio di tipologia settecentesca è contiguo alla chiesa sul lato sinistro e con essa comunicante tramite un’arcata che ha parzialmente interrotto il muro perimetrale. Pure sul fianco sinistro si appoggia l’edificio della canonica, di insolita ampiezza rispetto alle dimensioni della chiesa. La parrocchia fu costituita nel secolo XVI. a destra della chiesa (sinistra per chi guardi) si trova l’Oratorio della Compagnia della Vergine Assunta.
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