Castel di Pietra: qui ha vissuto Pia de’ Tolomei e qui, seconda la leggenda, sarebbe stata uccisa dal marito Nello d’Inghiramo dei Pannocchieschi, che l’avrebbe gettata giu’ dagli spalti in un dirupo che tutt’ora e’ conosciuto come il Salto della Contessa. Non c’e’ nessuno che non abbia mai sentito nominare almeno una volta questa nobildonna senese resa famosa dai versi di Dante nella Divina Commedia, Purgatorio canto V (vv. 130 – 136 )
Deh, quando tu sarai tornato al mondo / e riposato de la lunga via / seguito’ ‘l terzo spirito al secondo / ricorditi di me, che son la Pia; / Siena mi fe, disfecemi Maremma / salsi colui che ‘nnannellata pria / disposando m’avea con la sua gemma.
Il Castel di Pietra e’ situato a 174 m. s.l.m. su una rupe che domina la valle del fiume Bruna.
Si percorre la Strada Provinciale n. 31, da Gavorrano Scalo in direzione di Ribolla: ci fermiamo non appena notiamo sulla nostra destra una strada sterrata, affiancata da alti cipressi, che reca l’indicazione Tenuta della Pietra; inoltre c’e’ anche un vecchio e malandato cartello con l’indicazione di Castello della Pietra. Parcheggiamo l’auto: siamo in Contrada Santa Chiara (quota 57), localita’ che si trova quattrocento metri prima d’incrociare il fiume Bruna. Per raggiungere le rovine di questo antico maniero dobbiamo inoltraci in una proprieta’ privata immensa: la Tenuta della Pietra, ragion per cui dobbiamo stare sempre sul viale. C’incamminiamo su questo viale sterrato, che procede dritto in direzione est, affiancato in entrambi i lati da alti cipressi: dopo poche decine di metri superiamo il Molino La Guida e il Podere della Guida (quota 559), che restano sulla nostra destra. Procedendo superiamo il Podere La Secca (quota 64), che si trova ancora alla nostra destra a poche decine di metri dal viale, e, dopo un lungo tratto, superiamo anche Contrada Fontenuova (quota 58), anche questa sulla nostra destra. Dopo poche centinaia di metri dobbiamo prestare un po’ di attenzione: sulla destra parte una sterrata che conduce a Contrada Serratone (quota 62). Qui si trova anche un vecchio cartello con l’indicazione del castello e i segnali bianco – rossi di sentiero: superiamo le case di questo podere e dopo poco andiamo a destra verso il castello, le cui rovine ci appaiono sulla destra. Giungiamo cosi’ a Castel di Pietra (quota 174).