Le Prade Garfagnine consistono in un vasto altipiano situato a 1.000 m. s.l.m., nel comune di Fosciandora, in Garfagnana, in mezzo ai fitti boschi dell’Appennino Tosco – Emiliano: da qui transitava l’antica strada del Saltello, che metteva in comunicazione la Garfagnana con l’Emilia tramite il Passo della Bassa del Saltello. La zona delle Prade consiste in grandi prati (prade in dialetto garfagnino), dove in primavera dominano gli asfodeli, circondati da boschi di faggio, noccioli e castagni. Fra la fitta vegetazione si notano tracce di muri delimitanti il confine tra antiche proprieta’: le Prade costituiscono una localita’ incantata, incontaminata, un’oasi di verdi prati in mezzo alla fitta vegetazione. Alle Prade Garfagnine, nella prima domenica del mese d’agosto, si tiene la Festa dei Pastori: si celebrano i prodotti tipici della montagna, con bancarelle che vendono formaggi, insaccati, farro, e altre che commerciano prodotti dell’artigianato locale, il tutto allietato da giochi sui prati e dal fresco della montagna.
Da Lupinaia (punto 1 della cartina) prendiamo il sentiero CAI n. 24 che si dirige verso il crinale appenninico: camminando tra piante di nocciolo e di castagno, seguiamo il sentiero che ci porta di fronte ad un ripetitore dalla forma molto particolare; siamo in localita’ La Rocchetta (quota 916, 1 h. dalla partenza). La Rocchetta prende il nome dai resti di una rocca medioevale che dominava tutta la Valle del Serchio: ma non e’ importante tanto perché ci sono pochi resti dell’antica costruzione quanto perché vi si trova, al di la’ di un moderno ripetitore telefonico, una grande Antenna Vecchiacchi, singolare ripetitore di grandi dimensioni, dalla forma rettangolare, che riflette le onde radio senza bisogno di alcuna fonte di energia. Queste antenne erano un tempo largamente usate nelle zone montane, dove non era possibile usufruire di alcuna forma di energia, e sono state inventate dallo scienziato garfagnino Francesco Vecchiacchi (vedi capitolo su Francesco Vecchiacchi): nei pressi dell’antenna si trova anche una trincea scavata durante la seconda guerra mondiale. Lasciata questa zona proseguiamo il cammino incrociando la carrozzabile che raggiunge le Prade dalla localita’ de la Villa e la seguiamo per diversi tratti, fino a giungere a le Prade Garfagnine (quota 1026, 1 h. e 45 minuti dalla partenza), splendido alpeggio, con prati ondulati che spiccano per il loro verde intenso in mezzo alla fitta vegetazione del bosco. Sul luogo si trovano alcune capanne di pastori e una chiesetta in pietra restaurata non molto tempo fa.