San Baronto, 339 m. s.l.m., e’ situato sul valico omonimo, sul crinale del Montalbano: nel mondo delle corse ciclistiche e’ considerato un luogo mitico, in quanto sono transitate, e vi transitano tuttora, infinite corse, tant’e’ che le Diocesi della Toscana vi hanno fatto erigere un monumento, considerandolo, dal punto di vista sportivo, il valico piu’ importante di tutta la regione. Il paese e’ noto per la sua antica Abbazia, che, si dice, sia stata costruita nel VII secolo da un monaco di origine francese, Baronto, il quale avrebbe anche eretto un ospizio per viandanti. La chiesa, nelle forme che vediamo attualmente, fu costruita nell’XI secolo, ma l’edificio originale fu distrutto dalle truppe tedesche il 16 agosto del 1944. Pochi anni dopo, pero’, fu ricostruito nelle stesse forme del precedente: la cripta conserva nell’abside centrale, in un semplice sepolcro in marmo bianco e verde, le spoglie di S. Baronto e dei suoi cinque compagni (Desiderio, Lucio, Giusto, Andrea e Ermacario).