Il Museo Stibbert è una delle raccolte più belle ed affascinanti, anche se tra le meno conosciute, di tutta Firenze: in una casa – museo ideata da Frederick Stibbert, nato nel 1838 a Firenze, da nobile e ricca famiglia (il padre era un colonnello delle Coldstream Guards, il nonno era, addirittura, il Governatore del Bengala) sono raccolte le collezioni che egli ha lasciato in eredità alla sua città. Vi troviamo la splendida collezione di armi ed armature: circa 12.000, di cui 9.200 europee (principalmente del periodo compreso fra la fine del Quattrocento e l’inizio dell’Ottocento), 1400 islamiche e 1400 giapponesi; ma anche i quadri (tra gli altri un Botticelli ed un Bronzino), le porcellane, i costumi (visibili con rotazioni temporanee), che non si limitano all’Europa ma spaziano anche fino al medio ed all’estremo oriente, esponendo abiti indiani nelle sale che mostrano armamenti di queste aeree e abiti cinesi, giapponesi e coreani in quelle destinate alle collezioni orientali. Tra gli abiti europei troviamo l’abito indossato da Napoleone per l’incoronazione al regno d’Italia.