La Badia di San Salvatore a Vaiano e’ d’origine longobarda e faceva parte di un potente monastero, benedettino prima (X -X I secolo) e vallombrosano poi, soppresso nel 1808 al tempo delle riforme napoleoniche. San Salvatore a Vaiano e’ citato per la prima volta il 15 febbraio 1057 in un documento di donazione al monastero di San Salvatore di Fontana Taona. Anche se i numerosi interventi hanno trasformato soprattutto la facciata e la parte absidale, e’ ancora da apprezzare la struttura a tre navate, coperte da capriate e separate da pilastri a sezione quadrangolare. Caratteristica e’ l’alta torre campanaria (raggiunge i quaranta metri) del 1258, con il coronamento aggettante e la merlatura coperta in legno. Annesso alla badia si trova il Museo d’Arte Sacra.