Camaiore lo troviamo sul fondo di uno splendido bacino pianeggiante fra i torrenti Lucese e Lombricese, chiuso alle spalle dal monte Gabberi e dal monte Prano, separato dalla pianura versiliese da dolci colline. Nato come colonia romana nel 190 a.C. (Campus Maior, ovvero Campo Maggiore) Camaiore ed il suo territorio costituiscono una delle zone piu’ belle della Versilia: ad ovest il mar Tirreno bagna per tre chilometri la sua spiaggia, il Lido di Camaiore, mentre il capoluogo vanta edifici religiosi di grande importanza come la chiesa di S. Michele, la Collegiata di S. Maria Assunta e la Badia di S. Pietro. Viene ricordato dall’arcivescovo di Canterbury Sigerico come XXVII stazione della via Francigena per i pellegrini provenienti da Roma. Nel primitivo nucleo furo fondati gli ospizi di San Vincenzo (anno 1806) e San Michele con le omonime chiese, Nel 1255, dopo la distruzione dei castelli feudali, il piccolo borgo fu ampliato secondo uno schema organizzato chiamato Terranova; nel 1374, a scopo difensivo, furono costruite le mura il cui perimetro superava i 1470 metri e in altezza sfioravano i nove metri. Queste mura erano provviste di tredici torrette e nel versante est fu eretta una torre alta circa trenta metri, demolita nel XIX secolo. Ha subito invasioni barbariche e longobarde, è sempre stato tormentato da conquiste e saccheggi, seguiti da periodi di pace e prosperità; Lucca, i Visconti, il condottiero Francesco Sforza, i Genovesi e, da ultimo, le truppe napoleoniche, hanno posseduto Camaiore e vi hanno lasciato le loro tracce. Dopo il crollo dell’impero napoleonico, Camaiore seguì le sorti della repubblica di Lucca. Per decreto borbonico del 22 dicembre 1836 gli venne attribuito il titolo di città. Dal 1900 al1938 ha funzionato una ferrovia a vapore per il trasporto merci e passeggeri, su un tracciato lungo poco più di dieci chilometri, da e per Viareggio. Assai pregevole e la Collegiata di Santa Maria Assunta, eretta nel XIII secolo: è una chiesa a tre navate con fonte battesimale del 1300 scolpito nel marmo, un tabernacolo del XV secolo, anch’esso in marmo, e tra i vari tesori un organo del 1500, restaurato nel XVIII secolo. La torre campanaria era insieme edificio religioso e opera di difesa. Camaiore si trovava lungo il percorso della Via Francigena, equidistante da Lucca e da Luni: questo ha fatto si che acquisisse sempre piu’ importanza e fosse dotata di strutture assistenziali e ricettive, tanto che si puo’ supporre che l’antica Badia di S. Pietro sia nata in ordine ai bisogni dei pellegrini e dei viandanti che transitavano lungo questa importante via di comunicazione. Fu fondata dai Longobardi nel 761. Di questa antica costruzione si può ammirare ancora la chiesa romanica, i resti dell’arco d’ingresso e tracce della cinta muraria. La chiesa di San Michele, esempio d’arte romanica del XII secolo, fu distrutta durante la Seconda Guerra Mondiale e ricostruita rispettando le originali forme architettoniche. In piazza del Rivellino, così chiamata dalla fortificazione triangolare che difendeva la Porta di San Pietro, si può raggiungere l’arco trionfale voluto da Lucca nel 1574 per ringraziare Camaiore della sua fedeltà.