L’Oratorio di Santa Cristina è annesso alla fattoria Rospigliosi – Pallavicini: siamo in Via Nerucci a Pistoia. Edificato alla fine del secolo XVIII, ricalca, con l suo semplice impianto, la più diffusa tipologia coeva di cappella privata; l’edificio è, infatti, costituito da una piccola aula a pinta rettangolare con copertura a capanna con orditura lignea in vista e tinteggiata di bianco; il presbiterio è rialzato di un gradino e separato dall’aula da una balaustra lignea. Il settecentesco altare in pietra (con mensole a volute di foglie di acanto), addossato alla parete di fondo, è completato da un sovrastante affresco coevo riproducente un dossale a tromp – l’oleil con colonne in marmo verde e timpano curvo che inquadra la scena del martirio di Santa Cristina; le due aperture simmetriche ai lati dell’altare, con sovrapporta dipinti con ornati neoclassici, danno accesso al locale di servizio retrostante inglobato negli annessi alla villa. Lo schema planimetrico è sviluppato sull’asse ingresso – altare (e parallelo alla strada) mentre la diffusa illuminazione naturale proviene dalle due ampie finestre laterali contrapposte, rettangolari e di semplice fattura. La facciata è intonacata con il portoncino d’ingresso in legno tinteggiato in turchese, come molti edifici rurali, ed è incorniciato da mostra in pietra; mentre l’interno si conserva in buone condizioni. Attualmente l’Oratorio dipende dalla parrocchia di Santa Maria Immacolata.
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