Questo itinerario ha inizio da Vinca (808 m. s.l.m.) e conduce al Colle di Nattapiana (1250 m. s.l.m.), stupendo punto panoramico sulla Valle di Equi e sulla Lunigiana. Vinca e’ l’unico centro abitato dell’omonima valle, ove scorre il torrente Lucido di Vinca: il paese e’ situato in posizione solatia, racchiuso in una conca formata a nord dalla Cresta Nattapiana e dal Pizzo d’Uccello, a est dalla Cresta Garnerone e dal Grondilice e a sud dal Sagro. Il Colle di Nattapiana, posto in posizione panoramica fra la Punta Nattapiana (1288 m. s.l.m.) e il Monte Bardaiano (1409 m. s.l.m.), e’ famoso per la sua strapiombante parete nord. Questa parete, infatti, fu l’ultima di tutte le Apuane a essere vinta: non e’ tra le piu’ alte, solo 350 metri, ma e’ di una verticalita’ assoluta, anzi e’ leggermente strapiombante nella meta’ inferiore, e rappresenta il prolungamento occidentale della grande muraglia nord del Pizzo d’Uccello.
Da Vinca (quota 808,) seguiamo le indicazioni, per altro chiare e precise, per il sentiero CAI n. 190. Il sentiero, nella parte alta del paese, sale tra i terrazzamenti e i castagneti della localita’ Casali (quota 950, 30 minuti dalla partenza) prima di entrare in un fitto rimboschimento di conifere che sembra non finire mai: lo si percorre trasversalmente fino a che non si arriva alla fine della vegetazione. Qui il sentiero 190 svolta seccamente a sinistra e, aggirando un costone roccioso, conduce alla Foce dei Lizzari (1265 m. s.l.m.) dove giunge la ferrata Domenico Zaccagna proveniente dalle Cave del Cantonaccio, precisamente dalla Casa dei Vecchi Macchinari. Io consiglio, invece, giunti a questo punto, di non seguire il sentiero 190 ma di andare dritti per giungere in pochi minuti, lungo un sentiero non segnato ma piuttosto evidente, al Colle di Nattapiana (quota 1250, 1 h. 30 minuti dalla partenza).