Monte Matanna (dall’Alto Matanna)

Monte Matanna 1

Il monte Matanna (m. 1317) e’ la cima piu’ alta di tutte le Apuane Meridionali ed ha la caratteristica forma di una piramide: l’itinerario raggiunge la vetta della montagna transitando dalla Foce del Pallone. Il nome di questo passo e’ dovuto al fatto che qui si trovava la stazione di arrivo di una teleferica e la storia di questa e’ veramente interessante. Infatti nell’estate del 1910 fu realizzato un collegamento tra l’Albergo Alto Matanna e la zona di Grotta all’Onda posta 300 metri piu’ a valle: una navicella, trainata da un pallone aerostatico fatto scorrere a guisa di funicolare su un cavo sorretto da piloni, trasportava le persone fino alla Foce (che poi prese il nome dal pallone) dove le attendeva una carrozza trinata da cavalli che le portava fino all’albergo. L’aeronave poteva trasportare fino a sette persone e funziono’ egregiamente per tutta l’estate della sua inaugurazione, facendo sperare in un notevole sviluppo turistico della zona: purtroppo, pero’, nell’ inverno successivo tutta la struttura fu distrutta da un uragano e non venne piu’ ricostruita.

Il monte Matanna e’ raggiungibile da due lati: io propongo un percorso circolare, passando da un lato della montagna e scendendo dall’altro. Dal parcheggio dell’Alto Matanna (quota 1034) giungiamo davanti al grosso edificio dell’ex Albergo, ora colonia montana: si svolta a sinistra seguendo il sentiero CAI n. 3 che ci conduce in una ventina di minuti alla Foce del Pallone (quota 1.080). Il nome di questo passo e’ dovuto al fatto che qui si trovava la stazione di arrivo di una teleferica e la storia di questa e’ veramente interessante: infatti, nell’estate del 1910 fu realizzato un collegamento tra l’Albergo Alto Matanna e la zona di Grotta all’Onda posta 300 metri piu’ a valle: una navicella, trainata da un pallone aerostatico fatto scorrere a guisa di funicolare su un cavo sorretto da piloni, trasportava le persone fino alla Foce (che poi prese il nome dal pallone) dove le attendeva una carrozza trainata da cavalli che le portava fino all’albergo. L’aeronave poteva trasportare fino a sette persone e funziono’ egregiamente per tutta l’estate della sua inaugurazione, facendo sperare in un notevole sviluppo turistico della zona: purtroppo, pero’, nell’inverno successivo tutta la struttura fu distrutta da un uragano e non venne piu’ ricostruita (allegata all’itinerario si trova la locandina che pubblicizzava l’avvenimento). Lasciata Foce del Pallone ci incamminiamo sul versante sud della montagna: qui non si seguono piu’ i segnali bianchi e rossi del CAI bensi’ i segnali azzurri caratteristici dei sentieri che conducono alle vette delle montagne e d’altra parte e’ proprio impossibile sbagliare dato che la vetta del Matanna e’ visibile e il percorso e’ evidente: dalla Foce del Pallone in 1 h. di cammino si giunge sulla cima (1 h. e 20 minuti dalla partenza) di questa montagna. Dalla vetta del monte, 1.317 m. s.l.m., iniziamo a scendere dalla parte opposta dalla quale siamo arrivati fino a pervenire al Callare del Matanna, valico che si trova a 1.139 m. s.l.m. (45 minuti dalla vetta, 2 h. e 5 minuti dalla partenza) tra il Matanna ed il Nona. Qui incontriamo il sentiero CAI n. 5 proveniente dall’Alto Matanna: noi lo prendiamo e andiamo a destra fino ad arrivare al grande parcheggio dove abbiamo lasciato l’auto; e’ trascorsa 1 h. da quando abbiamo lasciato la cima della montagna, per cui l’intero itinerario richiede 2 h. e 20 minuti di cammino.

Alto Matanna Foce del Pallone 1
La Locandina pubblicitaria della Funivia Foce del Pallone 2
In cammino Foto ricordo sulla vetta
Monte Matanna 2 Monte Matanna 3
Sulla vetta Callare del Matanna