Giuncarico

Veduta panoramica

Giuncarico, borgo della Maremma, e’ citato per la prima volta in un documento dell’Abbazia di San Salvatore sul Monte Amiata del 772: ancora oggi conserva il suo aspetto medioevale, con l’unico accesso costituito dalla Porta del Castello, che si apre ad arco alla base del campanile della chiesa di Sant’Egidio. Il toponimo, che trae origine dalla parola iunco (giunco), sta a significare che intorno al paese si trovava una vasta area paludosa. Appartenuto agli Aldobrandeschi prima e ai Pannocchieschi poi, il castello nel 1314, dopo aspre battaglie, si arrese alla Repubblica senese, come e’ ricordato nel celebre affresco di Duccio di Boninsegna nella Sala del Mappamondo del Palazzo Pubblico di Siena, che rappresenta appunto “La resa del castello di Giuncarico”.