Torrente Agna

L’Agna fra Montale e Fognano 1

Il Torrente Agna nasce a Montemurlo nella zona della Gualchiera, vicino al confine con il paese di Fognano, grazie all’unione dell’Agna con l’Agna delle Conche: l’Agna si genera a sua volta sotto il borgo di Striglianella quando si uniscono fra loro l’Agna delle Banditelle e dall’Agna della Docciola o degli Acquiputoli. L’Agna delle Conche è formata dalla confluenza del Fosso di Spedaletto e del Fosso della Balza, entrambi con sorgenti in prossimità della Cascina di Spedaletto. L’Agna delle Conche alimenta l’acquedotto di Montale. Una grande parte delle sue acque è intercettata in località Luciaccio. L’Agna della Docciola o di Acquiputoli nasce in contrada Mezzane a 825 metri di quota a lato della strada provinciale che da Tobbiana va a Cascina di Spedaletto. L’Agna delle Banditelle nasce invece sui pendii ovest del Monte Cavallaie a circa 600 metri di quota nei pressi di Case Banditelle, edificio rurale oggi abbandonato, ma che fu teatro di gravi episodi legati alla lotta dei Partigiani contro i tedeschi. Tutti e tre i rami dell’Agna sono contraddistinti da alcune serre (le serre sono cascate artificiali) create per rallentare la forza dell’acqua in caso di piene: qualche anno fa è stata creata la Via delle Agne, percorso che si snoda sulle colline di Fognano e Tobbiana e che è stato segnalato e indicato con cartelli illustrativi per iniziativa della Proloco di Fognano e dell’impresa sociale di guide ambientali “4passi.one” nell’ambito del progetto “Cammini dell’acqua” promosso da Publiacqua. Si tratta di un itinerario circolare di un totale di otto chilometri che si snoda lungo i tre corsi d’acqua che confluiscono a formare il torrente Agna: l’Agna delle Conche, l’Agna di Acquiputoli e l’Agna di Banditelle. Il pregio del percorso è di essere piuttosto agevole e di unire gli scorci paesaggistici, le bellezze naturali e anche le testimonianze storiche presenti nei paesi di Fognano e di Tobbiana. Dopo essere divenuto l’Agna vero e proprio il torrente si dirige verso sud e in questo tratto segna anche il confine fra i comuni di Montale e Montemurlo e fra le province di Pistoia e Prato. Entra poi interamente in territorio pratese e lo percorre per un lungo tratto fino a rientrare nel comune di Agliana, dove nella zona del Cantone, si unisce al torrente Bure per dare origine al torrente Calice. Il torrente Agna è divenuto famoso per i gravi danni creati alla zona industriale di Montale quando il 2 novembre è crollato il suo argine destro e l’acqua fuoriuscita ha allagato una vasta area circostante.
Affluenti
Di destra. Fosso della Lama, Fosso dei Lembi
Di sinistra: Fosso del Molingrande

Una serra presso Fognano
Fra Montale e Fognano 2
Dal ponte che divide Montale da Montemurlo 1
Dal ponte che divide Montale da Montemurlo foto n.2: sullo sfondo la Villa Smilea
Dal ponte che divide Montale da Montemurlo 3
L’argine ricostruito dopo il crollo del 2 novembre 2023 foto n. 1

 

L’argine ricostruito dopo il crollo del 2 novembre 2023 foto n. 2
Poco prima di unirsi alla Bure per creare il torrente Calice
L’Agna (a destra) e la Bure (a sinistra) generano il Calice 1
L’Agna (a destra) e la Bure (a sinistra) generano il Calice 2
L’Agna delle Banditelle a Striglianella 1
L’Agna delle Banditelle a Striglianella 2
L’Agna delle Banditelle a Striglianella 3
L’Agna delle Conche (a sinistra) si unisce all’Agna delle Banditelle per generare l’Agna vero e proprio 1
L’Agna delle Conche (a sinistra) si unisce all’Agna delle Banditelle per generare l’Agna vero e proprio 2

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