San Terenzo Monti e’ una frazione del Comune di Fivizzano, in Lunigiana, posizionata lungo la Strada Statale che da Fosdinovo conduce nella valle dell’Aulella. La parte alta del borgo è d’origine antica: anticamente si chiamava Castel Moro. Vi si trova la chiesa di San Terenzo, che e’ sicuramente una delle piu’ antiche della Lunigiana, essendo stata eretta nel 728. Fu costruito dal longobardo Transualdo nel luogo dove verranno successivamente traslate le spoglie mortali del santo. Nell’anno 859 fu donata alla cattedrale di Lucca, che la riportò sotto la diocesi di Luni. Divenne parrocchia autonoma del XVI secolo, gli archivi parrocchiali iniziano dall’anno 1527. I resti di San Terenzo, rinvenuti il 29 agosto1673 in occasione della ricostruzione della chiesa, sono deposti in un ossario all’interno dell’altare maggiore; una bella scultura in marmo lo rappresenta. All’ingresso dell’edificio, sulla parte sinistra, quattro piccole tele descrivono lo vicende del santo. Sempre all’interno troviamo un bel fonte battesimale del 1480, una pregevole ancona del 1500 e alcune pale del 1600 e 1700. Nei pressi del paese, in localita’ Pontevecchio, sono state rinvenute nove statue stele (otto integre e una frammentata) che ora sono conservate al Museo Civico Archeologico de La Spezia. Ma San Terenzo Monti e’ nota soprattutto per l’Eccidio compiutovi dai nazisti il 19 agosto 1944, quando trucidarono barbaramente 160 persone: 53 erano ostaggi provenienti da Nozzano Castello, precedentemente rastrellati in Alta Versilia, e 107 erano persone del posto, in maggio parte donne, anziani e bambini. In ricordo di questa efferata strage in paese e’ stato creato il Museo dell’Eccidio, all’interno della cappella gentilizia dei Malaspina, oggi sconsacrata, che, con fotografie e documenti, cerca di mantenerne vivo il ricordo.