Monte a Pescia e’ un antico borgo situato a 319 m. s.l.m. che domina la valle del fiume Pescia: dell’antico castello ora resta ben poco. All’interno di un’abitazione costruita proprio dove sorgeva il maniero si trovano resti delle mura che, dopo oltre cinquecento anni, mostrano ancora evidenti segni dell’incendio appiccato quando fu assalito e distrutto nel 1502. L’edificio piu’ importante del piccolo paese e’ la Pieve dei Santi Bartolomeo e Andrea, d’origine romanica, ad una sola navata, molto nota in passato perche’ conserva come reliquia una spina delle corona posta sulla testa di Gesu’. Al suo interno conserva numerose opere d’arte, tra le quali una cinquecentesca scultura di San Bartolomeo in terracotta dipinta e invetriata, attribuibile alla scuola dei Della Robbia. Nella cappella dell’Opera si trova sepolcro del famoso musicista Giovanni Pacini (1796 -1867).
Pieve dei Santi Bartolomeo e Andrea – Di origine romanica, ad una sola navata, è orientata secondo l’asse che va da sud-est a nord-ovest. La facciata e l’ingresso risultano disassati dalla presenza del campanile. Sul lato lungo, adiacente alla strada, si apre un ingresso minore, qui poco al di sotto della linea di gronda troviamo due finestre quadrangolari col profilo superiore ad arco ribassato, altre due finestre analoghe si trovano su lato opposto. Alla chiesa sono aggregati altri edifici: contiguo al campanile si trova il corpo basso della Compagnia dell’Opera di San Bartolomeo, che ha un accesso dal sagrato. All’interno conserva numerose opere d’arte.