L’escursione per la vetta del Monte Rovaio (1060 m. s.l.m.) ha inizio dalla localita’ Alpe di S. Antonio, raggiungibile per strada asfaltata transitando da Molazzana. Lungo il percorso passiamo da Casa Trescala, piccolo gruppo di case, sopra una delle quali e’ stata apposta una lapide che ricorda diciannove partigiani uccisi dai tedeschi nell’agosto 1944 nella battaglia del monte Rovaio. Questa battaglia trova il suo monumento celebrativo nella Cappella che si trova a Piglionico, localita’ ben conosciuta ai frequentatori delle Apuane perche’ e’ qui che si lascia l’auto per andare a raggiungere la Pania Secca, la Pania della Croce, la Borra Canala, Col di Favilla e anche il monte Rovaio stesso, che e’ proprio quel contrafforte cinto da balze rocciose che si vede chiaramente da Piglionico.
Giunti in localita’ Alpe di S. Antonio (quota 861) si parcheggia l’auto nel piazzale situato nei pressi della chiesa. Imbocchiamo, lungo un breve tratto di strada asfaltata, il sentiero CAI n. 133, ben segnalato, che scende leggermente, per poi attraversare un castagneto. Giungiamo poi nei pressi di un torrente, attraversato il quale il sentiero inizia a salire piu’ ripidamente, passando vicino ad una fonte. Giungiamo ad un primo gruppo di case, Pasquigliora, (residenza dello scrittore Fosco Maraini), dove continuiamo alla nostra sinistra, ignorando la strada sterrata che sale verso destra. Il sentiero ci conduce in breve a Colle Panestra, altro gruppo di case (quota 961, 1 h. e 20 minuti dalla partenza). Qui bisogna prestare un po’ d’attenzione: dobbiamo infatti abbandonare il sentiero 133, ignoriamo anche il sentiero 138 che sale a Pizzorno, e imbocchiamo invece a destra il tracciato evidente che gira dietro ad una casa e si dirige verso Casa Trescala. In breve giungiamo per il fianco occidentale a Casa Trescala, dove e’ d’obbligo fermarsi a guardare la lapide sopra la quale sono incisi i nomi dei diciannove partigiani caduti nella battaglia del monte Rovaio. Da qui seguiamo i segnavia rossi dipinti sui bordi di alcune case e saliamo, attraverso lo spartiacque del Monte Rovaio, a scavalcare la cresta su prati. Qui possiamo andare sempre per prati alla cresta sommitale chiamata Cima del Gesu’, che rappresenta il punto piu’ alto del monte Rovaio (quota 1060, punto 4 della cartina, 1 h. e 45 minuti dalla partenza).