Certosa del Galluzzo

La Certosa

Il complesso monumentale della Certosa del Galluzzo e’ situato sulla sommita’ di Monte Acuto, detto anche Monte Santo, un colle di forma conica situato nelle vicinanze dell’abitato del Galluzzo, paese a sud di Firenze. Il complesso monastico fu voluto da Niccolo’ Acciaioli, personaggio di spicco dell’ambiente politico ed economico trecentesco fiorentino. I primi documenti in cui Niccolo’ esprime la volonta’ di fondare un monastero dedicato a San Lorenzo Martire, risalgono al 1338, quando stilo’ il suo primo testamento. Nella certosa si trovano: il Palazzo Acciaioli, fatto realizzare da Niccolo’ Acciaioli con l’intenzione di andarvi a trascorre serenamente la propria vecchiaia; la Pinacoteca del Palazzo Acciaioli, che raccoglie numerose opere d’arte di valore tra le quali spiccano i cinque affreschi sulle storie della Passione dipinti dal Pontormo; il Piazzale della Chiesa, che collega il Palazzo Acciaioli al complesso monastico; la Chiesa di San Lorenzo, formata da due vani, il coro dei conversi e la parte riservata ai monaci con il presbiterio; il Colloquio, luogo riservato ai certosini per scambiarsi qualche parola una volta la settimana, visto che durante il resto della settimana questo non era possibile; il Chiostrino del Colloquio che mette in collegamento i locali destinati alla vita cenobitica con la chiesa; il Capitolo, situato sul lato settentrionale del chiostrino del colloquio, ambiente dove i monaci si riuniscono giornalmente per ascoltare un capitolo della regola e per prendere decisioni importanti o affrontare problemi concernenti la vita della comunita’; il Chiostro dei Monaci: del chiostro trecentesco composto da dodici celle non e’ rimasta traccia, sia le celle che le strutture originarie hanno subito grandi variazioni nel corso dei secoli, ma il chiostro si presenta tuttora in buone condizioni e magnifico a vedersi; il Refettorio, che si trova lungo il corridoio che unisce il chiostro dei monaci con quello dei conversi; il Chiostrino dei Fratelli Conversi, a cui si accede direttamente dal refettorio, cosi’ chiamato perche’ nel loggiato superiore c’erano le loro stanze e le loro attivita’ erano imperniate attorno a questo chiostro; la Foresteria: dal chiostrino dei fratelli conversi si torna nel piazzale antistante la chiesa e sotto il loggiato ci sono i locali destinati alla foresteria.

Chiostro 1

Piazza della Chiesa

Chiostro dei Conversi

Chiostro 2