Capraia, castello situato sulla riva orografica destra dell’Arno, e’ d’origine assai antica, come testimoniato dai reperti etruschi riportati alla luce recentemente: ha avuto grande importanza strategica, militare ed economica nel periodo medioevale, quando dipendeva da Pistoia. L’ubicazione stessa, su solida roccia, mostra come un tempo Capraia dominasse sul territorio circostante, respingendo energicamente ogni minaccia fluviale o terrestre: per contrastare l’espansionismo dei pistoiesi e per controllare in maniera migliore l’importante strada che collegava Firenze al mare transitando per Empoli, i Fiorentini nel 1203 costruirono Montelupo. Da allora i castelli di Montelupo e Capraia sono sempre stati uniti dal popolo nel famoso detto:
Da Montelupo si vede Capraia, Cristo fa le coppie e poi le appaia.
Col tempo il castello di Montelupo crebbe di importanza e sovrasto’ il dirimpettaio Capraia. Le mura dell’antico castello di Capraia sono visibili solo in parte: in paese s’incontra la chiesa di Santo Stefano, dove e’ custodito il corpo di Santa Grania (protettrice dei bambini). Ogni anno alla mezzanotte del 1 Maggio si puo’ assistere ad una suggestiva manifestazione locale chiamata I Fuochi di Santa Grania, durante la quale tutta la comunita’ capraina si riunisce davanti ad immensi falo’ in onore della Santa. Il giorno seguente, 2 maggio, presso la stessa chiesa, si svolge la benedizione dei bambini e di tutti i fedeli.