Bagni di San Michele alle formiche

I Bagni di San Michele alle formiche si trovano nel Comune di Pomarance, lungo il Fosso di Radicagnoli, un torrente dall’acqua limpidissima: il toponimo trae origine dal vicino Monastero di San Michele alle formiche, di cui ora restano solo pochi ruderi. Questo monastero prende il curioso nome dal fatto che anticamente ogni anno, il 29 settembre, giorno dedicato a San Michele Arcangelo, compariva sul tetto e sul campanile del monastero una enorme quantita’ di formiche alate, che poi morivano dopo breve tempo. Le terme di San Michele sono note fin dal 1266 con il nome di Bagni di Spartacciano, perché situate nell’omonima selva. Ben note nel Medioevo e nel Rinascimento, hanno continuato la loro attivita’ fino al 1941, anno di cessazione. Gli edifici che componevano il complesso termale sono in gravi condizioni di degrado: interessante e’ il ponte coperto che scavalca il Fosso di Radicagnoli, mettendo in comunicazione la zona di soggiorno con la zone delle cure termali. Numerose sono le sorgenti, che ora a mala pena s’intravedono, che alimentavano i bagni, la piu’ importante delle quali sgorga ad una temperatura di 32°C.

I Bagni di San Michele alla Formiche si trovano 6 km. a sud di Pomarance, a valle della Strada Regionale n. 439, la Sarzanese – Valdera, che collega Pisa a Massa Marittima. Appena oltrepassato il km. 120 di questa strada, si posteggia l’auto presso un tabernacolo (quota 351) e si prosegue e piedi sulla mulattiera che inizia sulla destra della strada, poco oltre il tabernacolo. La mulattiera, in parte lastricata, discende fra le macchie e i boschi di querce del Poggio di San Michele alle Formiche. Si scende fino a una gola scavata nell’antica Selva di Spartacciano, alla confluenza del Fosso di Radicagnoli col Botro delle Vignacce e si arriva al Bagno di San Michele alle Formiche (quota 310).

Vasca termale

Fosso di Radicagnoli

Inizio del sentiero

Tabernacolo situato al Km. 120 della Sarzanese – Valdera e nei cui pressi si parcheggia l’auto

Vasca termale 2