Il monte Bargiglio (866 m. s.l.m.) e’ una delle vette secondarie della catena apuana ed e’ posizionato a cavallo delle valli del Serchio e della Lima. Sulla sua vetta si trovano i resti di una torre che era chiamata l’Occhio di Lucca, perché costituiva il sito per mezzo del quale la Repubblica di Lucca, nei secoli XII e XII, assicurava la sorveglianza sul proprio territorio. La torre del Bargiglio era in collegamento visivo con altre torri, in primis con la Torre del Palazzo di Lucca. Il luogo di partenza di questo itinerario e’ l’Oratorio di San Bartolomeo, situato oltre Cune, frazione collinare del comune di Borgo a Mozzano. Di fronte all’oratorio si trova un corridoio vegetale formato da siepi di bossolo, quasi un tunnel, cui gli abitanti di Cune hanno dato il simpatico nome di Via dell’Amore.
Prima di arrivare all’Oratorio di San Bartolomeo (quota 750) notiamo alcune costruzioni recentemente restaurate: dal piccolo spiazzo antistante raggiungiamo l’oratorio lungo un corridoio vegetale formato da siepi di bossolo, quasi un tunnel, cui gli abitanti di Cune hanno dato il simpatico nome di Via dell’Amore: dell’oratorio molto bella l’abside, il campanile è tozzo e massiccio ed è staccato dal complesso religioso, mentre la facciata è semplice ma suggestiva. L’oratorio emana un fascino particolare perché è immerso in un bosco di lecci di cui uno veramente maestoso: dallo spiazzo erboso antistante la facciata della chiesa ha inizio un sentiero che ci conduce in pochi minuti su un crinale dove è posta una grande croce (quota 781, 10 minuti dalla partenza) che fuoriesce dal manto vegetativo ed è visibile anche di una notte perché il contorno è delineato da una serie di lampadine. Scendiamo ora sul versante opposto e qui incontriamo il sentiero proveniente dall’Oratorio di San Bartolomeo, che ci viene da destra: lo prendiamo e percorriamo poche decine di metri perché subito dobbiamo prestare grande attenzione. Infatti il sentiero che proviene dall’oratorio, non appena iniziamo la salita, sale da sinistra verso destra: noi invece dobbiamo tirare dritto per un sentiero che è un po’ meno evidente ma che, se prestiamo bene attenzione, è contraddistinto da due segni azzurri (di colore azzurro sono i segnali di vetta e questi indicano la via per la vetta del Bargiglio). Il sentiero sale con notevole pendenza lungo il pendio del monte fino a raggiungere la cresta nord, erbosa e con radi cespugli: da qui andiamo a sinistra fino a pervenire sulla vetta del Bargiglio (quota 866, 45 minuti dalla partenza dall’Oratorio di San Bartolomeo) dove si trovano i resti di quella che era una torre di osservazione tanto importante da essere definita l’Occhio di Lucca.
Aldo sulla vetta | Resti della Fortezza |
Vetta 2 | Vetta 3 |
La Via dell’Amore |