Vallico Sotto fa parte del Comune di Fabbriche di Vallico: tutto il territorio comunale si trova racchiuso nella Valle della Turrite Cava. Il toponimo Vallico appare per la prima volta in un documento del 30 giugno 997. Entrando in paese s’incontra la Fontana Vecchia: questa fonte, con tre getti, era l’unica che serviva per l’approvvigionamento d’acqua potabile del paese. La chiesa di Vallico Sotto e’ dedicata a S. Giacomo e testimonia del passato di un paese popoloso ed importante. A Vallico Sotto si pratica la palla elastica: non conosciamo le origini di questo gioco e neppure la causa per cui solo in pochi paesi venga praticato. Strumento della sfida era una palla di piombo rivestita di cuoio: oggi nelle gare che ancora si svolgono fra Vallico Sotto e Vallico Sopra viene utilizzata l’anima di una pallina da tennis.
Chiesa di San Giacomo – La chiesa di Vallico Sotto ha origini antiche, con ogni probabilità l’impianto è avvenuto negli anni intorno al Mille. La prima testimonianza ufficiale dell’esistenza di tale edificio è l’Estimo della Chiesa di Lucca del 1260 in cui è inserito con la dedica ai Santi Giacomo e Cristoforo e sotto l’egemonia della pieve di Gallicano. Vallico Sotto si rende indipendente da tale pieve nel 1357 in occasione dell’elevazione a parrocchia della chiesa del paese a cui fu assegnata la dedicazione definitiva a San Giacomo Maggiore. Non è nota la configurazione di impianto della chiesa e non sono state reperite notizie certe relative ad eventuali ampliamenti, inoltre le pareti esterne sono interamente intonacate per cui senza la lettura dei paramenti murari risulta difficile effettuare delle ipotesi riguardo all’evoluzione della chiesa. Con ogni probabilità all’inizio 1700 l’edificio è stato sottoposto ad un intervento di restauro, così come testimoniato dalla data 1711 scolpita sull’architrave della porta di ingresso centrale. La chiesa, a pianta rettangolare e divisa in tre navate, presenta un apparato decorativo piuttosto vario in quanto frutto di molteplici rimaneggiamenti nel tempo che hanno comportato una sovrapposizione di tecniche e stili. Nel 2004 sono stati intrapresi i lavori di restauro della chiesa consistenti per lo più nel rifacimento di tutti i fronti esterni e nel ripristino di parte della copertura. In seguito al terremoto del 2013 il presbiterio è interdetto all’accesso per pericolo di un distacco di intonaco dalle volte. I lavori di costruzione del campanile sono terminati nel 1532, la torre è stata poi ristrutturata nel 1822. A testimonianza di entrambe queste notizie vi sono due lapidi in marmo sopra la porta d’ingresso alla torre.