Brucciano

Veduta panoramica

Brucciano e’ un piccolo borgo del comune di Molazzana, in ottima posizione panoramica, immerso nel verde della Garfagnana. La chiesa parrocchiale e’ intitolata a San Sisto: sotto di essa le poche abitazioni rurali del borgo che conservano caratteristici scorci con tipici archi ribassati Garfagnini e le strette vie lastricate in pietra. Le sue origini risalirebbero all’epoca romana e piu’ precisamente al fondo agricolo di un colono romano un certo Eburciani fundum Erburciani, toponomio che nel corso dei secoli si evolvera’ in Burtiano, Burciano e infine Brucciano. Della sua storia sappiamo poco o nulla, probabilmente per le sue piccole dimensioni e per la sua vicinanza a importanti castelli (Cascio, Molazzana e Trassilico). Fece parte della vicaria di Barga, nel 1430 passò sotto quella di Gallicano e in seguito (1451), con atto di donazione, passò agli Estensi, dove rimase fino all’Unità d’Italia. Nel 1859 tutta la Garfagnana entrò a far parte della Provincia di Massa – Carrara fino al 1923, anno in cui passò sotto la provincia di Lucca. Sebbene fosse sotto la dominazione estense, Brucciano aveva un autogoverno con statuti propri risalenti al 1533.
L’attuale chiesa di Brucciano, dedicata a San Sisto papa, risale ai decenni successivi alla seconda Guerra Mondiale. In occasione di tale evento l’antico edificio di culto del paese, citato in documenti risalenti al XVII secolo, viene danneggiato in modo tale da rendere necessaria la ricostruzione dalle fondamenta. La nuova struttura a pianta rettangolare con scarsella viene realizzata con telaio in calcestruzzo armato, tamponamenti in pietra e solaio di copertura in latero-cemento. L’edificio viene colpito gravemente dal terremoto del 2013 in seguito al quale viene dichiarato inagibile. Nel corso dell’anno 2017 sono terminati i lavori di ripristino e la chiesa è stata riaperta al pubblico. La torre campanaria originaria, in piedi ancora oggi, è stata restaurata e consolidata nel 1920 in seguito ad una forte scossa di terremoto.