Il piccolo borgo di Monachino si trova a 700 m. s.l.m., nel comune di Sambuca Pistoiese, nella Riserva Naturale Acquerino – Cantagallo, lungo la strada provinciale Pistoia – Acquerino – Riola. L’abitato e’ situato in un punto dove la stretta valle della Limentra orientale si allarga notevolmente. E’ immerso nell’estesa foresta che ricopre tutta la valle: in alto gli fanno corona le cime del monte La Croce (1318), il piu’ alto della Sambuca, del Monte Bucciana (1204), del Poggio Cicialbo (1173). Si Trova in posizione alquanto isolata, perché il centro abitato piu’ vicino, l’Acqua, dista quattro chilometri e come tutti i piccoli paesi del comune di Sambuca Pistoiese si spopola d’inverno: qualche residente tuttavia, saldamente legato alla sua terra, rimane al Monachino tutto l’anno. Tutto l’anno inoltre vi e’ attivo un pubblico locale con servizio di bar e ristorante. Poco prima del paese, scendendo dall’Acquerino s’incontra la chiesa di S. Stefano: in precedenza la chiesa, sotto lo stesso titolo, era a Pian del Toro, un pianoro situato a monte del paese verso l’Acquerino. Al margine sinistro della strada provinciale che dall’Acquerino conduce a Monachino un’edicola porta la seguente epigrafe:
A ricordare che in questa solitudine detta Pian del Toro sorgeva anticamente la chiesa parrocchiale dedicata a S. Stefano per comodo della popolazione nell’anno 1833 trasferita sotto il medesimo titolo al Monachino veniva edificata questa edicola a cura dell’Amministrazione Forestale perche’ la preghiera del pio viandante continuasse devota da questo luogo un di’ a Dio consacrato.
Chiesa di Santo Stefano Papa – Impianto ad unica navata rettangolare, separata dalla zona presbiteriale da un gradino con una balaustra in legno. A metà della parete destra si trova in un piccolo altare in muratura con decorazioni a finto marmo. Anche l’altare maggiore è di fattura molto semplice con la ripetizione delle decorazioni in finto marmo e la mensa in mattoni, anziché in pietra. I soffitti della chiesa sono tutti intonacati e pitturati: quello dell’aula è a volta a sesto ribassato unghiata, con decorazioni pittoriche floreali, mentre quello del presbiterio con volta a vela. Le pareti della navata si presentano, invece, assolutamente prive di decorazioni. Esternamente, l’edificio si presenta con una facciata molto semplice, interamente intonacata con una balza in cemento nella parte inferiore; due lesene, anch’esse in cemento, che riproducono conci di pietra, delimitano la porzione di facciata vera e propria della chiesa, da quella della canonica. Sulla facciata si apre il portale d’ingresso, con cornice in pietra, sormontato da un oculo.