La Chiesa di San Lorenzo a Fossato rimase sotto la giurisdizione della diocesi di Bologna fino a quando papa Pio VI, il 27 Agosto 1784, la trasferi’ alla diocesi di Pistoia. La Congregazione dei Vescovi, nel 1975, scorporo’ dalla diocesi pistoiese le parrocchie situate nell’ambito del Comune di Cantagallo, tra cui anche quella di Fossato, assegnandole alla diocesi di Prato. La parrocchia di Fossato e’ rientrata nuovamente nella diocesi di Pistoia nell’anno 1990. L’interno e’ a tre navate, sorrette da colonne realizzate nel Cinquecento.
Nel 1035 «Marta quondam Firmi, habitatrice de vico Fossato» donò al monastero di San Salvatore di Fontana Taona alcuni terre nella zona. Su una di queste nel 1057 l’abate Teuzo di quel monastero ottenne dall’arciprete Azzone di San Pietro di Sucida l’autorizzazione a costruire una chiesa: «ut in vico qui nuncupatur Fosatus ecclesiam aedificaretur in terra abbatis, eciam populo conveniente illius loci». La chiesa fu sotto la giurisdizione della pieve di Sucida (Borgo Capanne) della diocesi di Bologna. Il territorio di Fossato fece parte dei domini della contessa Matilde e il papa Onorio III nel 1221 notificava al Comune di Pistoia che i castelli di Torri, Fossato e Monticelli appartenevano alla Chiesa e che erano stati concessi in feudo al conte Alberto di Mangona. In realtà Pistoia continuò ad esercitare il proprio dominio su quel territorio, che solo nel 1401 entrò a far parte del dominio fiorentino, restando però sotto la giurisdizione ecclesiastica di Bologna. Edificata nell’XI secolo dal monastero di Fontana Taona, la chiesa venne ampliata intorno al 1580, realizzando le navate laterali. Di fianco alla modesta facciata ottocentesca si innalza il robusto campanile a torre, quattrocentesco. L’interno, rustico ma piacevole, conserva sull’altar maggiore un venerato crocifisso ligneo del XVII secolo. Lungo le pareti è una Via crucis in maiolica dipinta, realizzata probabilmente dopo la predicazione di san Leonardo da Porto Maurizio, nel 1746, che diffuse questa pratica religiosa nel territorio pratese.
Oratorio di San Rocco – L’oratorio fu costruito nel 1710-1711 al centro dell’abitato di Fossato occupando parte di una piazzetta dove era appunto un tabernacolo dedicato a San Rocco. Nel 1723 fu innalzato l’altare maggiore e fu adornato con una tela raffigurante la Madonna col Bambino fra i santi Rocco e Sebastiano. Costruito nel 1710-1711 e ampliato nel 1776, l’oratorio è situato al centro dell’abitato più antico di Fossato ed è preceduto da un loggiato. All’interno è una Via crucis settecentesca in maiolica dipinta, realizzata probabilmente dopo la predicazione di San Leonardo da Porto Maurizio, nel 1746, nella valle della Limentra e nell’alta valle del Reno nelle parrocchie di Treppio (sul versante opposto di Fossato), Bargi e Porretta. Il santo diffuse questa pratica religiosa in tutto il territorio pratese.