Cascio e’ un antico borgo della Garfagnana, situato nel comune di Molazzana: della Rocca, fatta erigere nel 1615 da Alfonso III d’Este a spesa forzata degli abitanti, perché nel 1613 s’erano arresi ai Lucchesi senza combattere, rimangono due porte (ciascuna munita di corpo di guardia), un ampio tratto di mura e cinque torrioni semicircolari.
Il paese di Cascio ha origini antiche così come la sua chiesa dedicata ai Santi Stefano e Lorenzo che si trova già citata in un documento, datato 968, di cessione alle monache di San Ponziano di Lucca. Successivamente il bene, nel 1378, passò in titolo ai padri Benedettini Olivetani. Costruita con ogni probabilità a pianta rettangolare con singola navata, nell’arco dei secoli tra il XVIII e il XIX, la chiesa è stata ampliata con l’aggiunta delle navate laterali le quali presentano uno sviluppo in larghezza inferiore ai due metri. La torre campanaria è successiva all’impianto dell’edificio di culto e risale all’epoca in cui è stato fatto l’ampliamento. Gli ultimi interventi eseguiti sul complesso ecclesiastico risalgono rispettivamente al 1995, quando i paramenti murari della chiesa sono stati interamente restaurati sia all’interno che all’esterno, e al 2007 quando il campanile è stato consolidato. L’unica della primitiva e’ il bassorilievo che rappresenta l’Eucaristia e che oggi e’ posto sull’altare maggiore.
Nella frazione di Cascio nominata San Rocco, situato lungo la strada che collega il paese con quello di Campo, sorge un oratorio dedicato allo stesso santo. L’impianto del piccolo oratorio a pianta rettangolare con soffitto voltato a botte con lunette, è relativamente recente: varie testimonianze lo datano al 1846. La particolarità dell’oratorio è il fronte principale del tipo “a cortina” caratterizzato da una rivisitazione del classico schema della porta di ingresso in posizione centrale con ai lati due finestre simmetriche e il piccolo rosone in alto; tale rivisitazione è successiva all’impianto dell’edificio, come si nota osservando la forma delle aperture in controfacciata, e consiste nelle forme ogivali con le quali sono state trasformate le aperture inferiori. In corrispondenza dello spigolo destro del fronte principale si trova una vela campanaria in pietra.
Torrione | Veduta panoramica |
Porta Nord |