Rocca di Soraggio e’ un piccolo borgo della Valle di Soraggio, comune di Sillano: in passato faceva parte dell’antico comune di Soraggio, formato dai paesi di Brica, Metello, Villa, Rocca, Camporanda e Vicaglia. Nel 1451 il popolo della valle di Soraggio ottenne dal Duca d’Este, signoria alla quale dal 1446 apparteneva parte gran parte della Garfagnana, la facolta’ di pascolare oltre il confine segnato dal crinale dell’Appennino e cioe’ in territorio emiliano: in cambio tutti gli anni la popolazione doveva portare un orso vivo a Modena. Questa impresa, che non era cosa da poco, ha generato in Garfagnana il detto Come menar l’orso a Modena quando qualcuno si accinge a compiere un’azione assai pericolosa! Questa facolta’ di pascolo oltre crinale ha generato continue liti e anche omicidi con i confinanti lombardi (cosi’ sono chiamati dai garfagnini coloro che risiedono al di la’ dell’Appennino), ma, anche se sembrera’ strano, non e’ mai venuta meno e la giurisprudenza ne ha sempre ribadito la validita’: cosi’ la possibilita’ di pascolare in terra emiliana per gli abitanti di Soraggio esiste tuttora, anche se l’uso e’ andato via via declinando. In paese si trova la chiesa di San Martino che nel 1747 ha sostituito la pieve di Rocca di Soraggio come chiesa parrocchiale del Comune della Valle di Soraggio: questo origino’ liti feroci con gli abitanti di Rocca.