Foce di Pianza e’ un ampio valico situato tra il bacino marmifero di Ravaccione e quello del Sagro. Il nome deriva dal latino e significa luogo pianeggiante. Si trova a 1273 m. s.l.m. ed e’ il luogo di partenza per le ascese al Monte Sagro. Qui arriva la strada marmifera che permette il trasporto dei blocchi di marmo estratti dalle cave del Sagro. Prima della costruzione della strada carrozzabile che da Carrara porta all’Uccelliera e a Foce di Pianza (primi anni Sessanta del ‘900) il marmo del bacino del Sagro veniva calato sulla strada per Vinca dalla localita’ Il Balzone grazie ad una grandiosa teleferica che sostitui’ l’antica via di lizza. Infatti, nel 1907 al Balzone venne costruita una grandiosa teleferica che poteva trasportare i blocchi di marmo direttamente insieme agli autocarri seicento metri piu’ in basso nella valle di Vinca.
Da Campocecina (quota 1320) andiamo verso est seguendo i segnali bianco – rossi del sentiero Cai n. 173, che seguiamo soltanto per qualche centinaio di metri. Ci ritroviamo, infatti ad un bivio, dove lasciamo scendere a sinistra il 173, per prendere, a destra il sentiero non numerato, in salita. Dopo qualche tornante ci ritroviamo sulla vetta del Monte Borla (quota 1469, 40 minuti dalla partenza). Per la discesa ci teniamo a destra seguendo un sentiero che scende nel bosco di faggi e che, in pochi minuti, ci porta ad incrociare il 173, che seguiamo svoltando a destra e percorrendo dapprima il boscoso versante nord del Borla e poi il suo pietroso versante est, per raggiungere in circa 30′ dalla vetta la Foce di Pianza (quota 1273, 1 h. e 10 minuti dalla partenza).