Foce a Giovo (1674 m. s.l.m.) e’ un valico situato fra il monte Femminamorta e il monte Borra al Fosso nell’Appennino tosco – emiliano. Da qui transita la Via della Foce (o Strada del Duca), strada che unisce la Valle delle Pozze (l’odierna Val di Luce), versante modenese, con la Val Fegana, versante lucchese. I lavori di costruzione ebbero inizio nel 1819 e terminarono nel 1823. Nei pressi del valico si trova un piccolo Oratorio dedicato alla Vergine Maria, costruito nel 1902 e, poco prima del valico, in versante modenese, una piccola sorgente.
La nostra escursione ha inizio a Pian d’Asprella in Val di Luce (quota 1500) immenso piazzale di servizio per gli impianti di risalita del comprensorio della Val di Luce. Parcheggiata l’auto ci si incammina lungo il sentiero n. 505 del CAI di Modena: la salita e’ subito aspra, si svolge sempre dentro una pista da sci e ci conduce al Lago Piatto (quota 1823), specchio d’acqua d’alta quota con una circonferenza di circa trecento metri ed acque poco profonde (come rivela il nome stesso). Dopo aver sostato lungo le rive del lago, procediamo a destra fino ad una piccola sella, dove si trova la stazione di arrivo di una funivia che parte dalla Val di Luce e dove incrociamo il sentiero n. 519 CAI. Si prosegue in direzione ovest passando sotto l’impianto di risalita e in pochi minuti si raggiunge il Passo di Annibale (quota 1798). Da qui si procede in discesa fino a raggiungere Foce di Giovo (quota 1674, 1 h. e 45 minuti dalla partenza) (poco prima del passo c’e’ una sorgente), dove si interseca la strada sterrata chiamata Via della Foce o Strada del Duca che collega Faidello con la Garfagnana.
Lago Piatto | |
Passo d’Annibale |