La Pievaccia, o Chiesaccia, e’ quel poco che resta di una chiesa costruita a breve distanza da un ospizio eretto ai primi del Mille: l’Hospitale de Volaschio. Siamo subito sopra Fornovolasco, in Garfagnana: questo ospizio si trovava sull’antica via di collegamento fra l’Alta Versilia e la valle della Turrite di Gallicano. Infatti, Cardoso e Fornovolasco sono molto vicini in linea d’aria e il percorso che li univa e’ sempre stato il piu’ frequentato fino dai tempi piu’ remoti tramite il Valico di Foce di Petrosciana.
Dalla piazza di Fornovolasco (quota 480) attraversiamo il caratteristico ponte che scavalca la Turrite di Gallicano: ci dirigiamo, quindi, nella parte nord del paese per andare a seguire il sentiero CAI n. 6 che inizia a salire costeggiando alcuni orti. In questo tratto i sentieri 6 e 12 coincidono. Giunti ad attraversare la strada che mette in comunicazione Fornovolasco con la Grotta del Vento abbandoniamo il sentiero 12, che si dirige verso Casa di Monte, e seguiamo il 6 che si inoltra a sinistra nel bosco: in pochi minuti giungiamo di fronte all’ingresso della Tana che urla (quota 600, 15 minuti dalla partenza) prima grotta delle Apuane ad essere stata esplorata nel lontano 1704 dalla scienziato Vallisneri. Proseguiamo il cammino (attenzione, sulla destra si trova una piccola sorgente) e in poco tempo giungiamo al bivio delle Casette (quota 610, 20 minuti dalla partenza): qui dobbiamo andare ancora a sinistra per giungere nei pressi della sorgente della Turrite di Gallicano (quota 662, 30 minuti dalla partenza). L’acqua sgorga dalla montagna attraverso una condotta: ne esce una quantita’ impressionante a grande velocita’; e’ possibile andare ad osservare il fenomeno da vicino scendendo nel greto del torrente attraverso un breve sentiero a scalette. Ritornati sul sentiero in pochi minuti di cammino giungiamo nei pressi dei ruderi della Pievaccia o Chiesaccia (quota 670, 40 minuti dalla partenza) che si trova sull’altro lato della Turrite: precisamente sul fianco orografico destro.