Balze del Pratomagno

Il lago che nel Pleistocene occupava gran parte del Valdarno, al momento del suo svuotamento lascio’ scoperti ingenti depositi sabbiosi e argillosi, che furono profondamente incisi dai corsi d’acqua. Il risultato fu la creazione d’incoerenti e arditi rilievi, dai sottili crinali spogli di vegetazione: le Balze del Pratomagno. Zone dove s’innalzano, con verticali pareti, torrioni giallastri che danno al paesaggio un aspetto dolomitico. Quest’aspetto del territorio e’ il risultato di processi erosivi che hanno modellato. il bordo orientale dei depositi fluvio – lacustri valdarnesi: infatti, l’erosione scolpisce terreni in base alla loro maggiore o minore resistenza. Le Balze sono il prodotto del modellamento di terreni a giacitura orizzontale in cui si alternano terreni teneri (argilla e limi) e resistenti (conglomerati).

Aldo alle Balze Piramide di Piantravigne

Qui sotto foto di Claudia Sermi

Torre di Arnolfo a Castelfranco di Sotto