Galliano

Pieve di San Bartolomeo

Galliano e’ un borgo del Mugello, Comune di Barberino, d’origine antica, anche se ultimamente e’ assunto alle cronache mondane perché qui nel giugno 2012 la famosa cantante Madonna ha girato un suo video. Il paese e’ nato e si e’ sviluppato intorno al castello della nobile famiglia Ubaldini, che si stabili’ in questa zona addirittura nel VII secolo. Galliano acquisi’ sempre piu’ importanza perché situato sull’antica strada che conduceva al Passo dell’Osteria Bruciata, unico valico che allora metteva in comunicazione Firenze col nord Italia. Quando nel 1306 iniziarono ad essere costruite altre strade fra Toscana e Italia settentrionale, il paese perse d’importanza e decadde. Sembra che il toponimo Galliano derivi da gallo e, infatti, l’immagine del gallo si trovava sopra una delle principali porte d’accesso al borgo. L’edificio piu’ importante e’ la Pieve di San Bartolomeo, che risale al XII secolo, ma che si mostra nelle forme attuali in seguito alla ristrutturazione effettuata nella meta’ del XIX secolo. Al suo interno sono conservate opere di pregio, come una tavola di Filippo Lippi, mentre di notevole bellezza e’ il chiostro, che era annesso all’antico monastero.
Pieve di San Bartolomeo – Le origini medievali di Galliano (memoria del “praedium” romano di un Gallus o Gallius e non riferito ad un gallo, come la tradizione vorrebbe, ripresa nello stemma stesso del borgo e poi dal Brocchi e da Lino Chini), talora detto Gagliano, e della sua chiesa di S. Bartolomeo sono connesse alla presenza degli Ubaldini, qui giunti forse già nel VII secolo, costruendovi la propria dimora fortificata in località Il Monte (odierno Palazzaccio) in posizione sopraelevata e dominante la piana del torrente Tavaiano. Il Lami e poi il Santoni e il Chini datano l’originaria chiesa addirittura al 390, ma l’ipotesi è priva di qualsiasi fondamento. Sorge “in una vallata vicino al fiume Tavaiano, quasi a piè dell’Alpi, fuori del Castello di Galliano, dalla parte Meridionale” (Giuseppe Maria Brocchi). Il complesso è costituito dalla chiesa e dalla canonica, che, con il chiostro, vi è posta in adiacenza destra, verso sudovest. A tergo, sul lato sinistro, è la torre campanaria. I rivestimenti esterni sono ad intonaco tinteggiato in bianco. Sul la facciata della canonica si trovano uno stemma in cotto degli Ubaldini, una meridiana in pietra ed un’iscrizione in arenaria moto deteriorata e risalente forse al 1801. Il chiostro, con un pozzo centrale, si caratterizza per i bei portici, qualificati da volte a vela su colonne in pietra serena con capitelli ionici. La facciata è a capanna, la pianta ad aula.

Chiostro della Pieve di San Bartolomeo