I ruderi dell’Abbazia di San Bruzio si trovano nei pressi di Magliano in Toscana, nella Maremma meridionale, ai confini con il Lazio, immersi tra gli olivi. La chiesa, d’ardite linee romaniche – lombarde, iniziata intorno al Mille dai Camaldolesi e terminata verso la fine del XII secolo, era dedicata a San Tiburzio, conosciuto volgarmente come San Bruzio. Oggi sopravvivono i resti della parte presbiteriale, con l’abside centrale, due bracci del transetto e l’ottagonale impostazione della cupola, che si slanciava verso il cielo nel punto d’innesto dell’unica grande navata; sia della cupola che della navata non restano tracce. Le mura esterne della canonica, in particolare la parte dell’abside, erano finemente lavorate e arricchite da agili semi – colonne unite da archetti. L’architettura di San Bruzio ricorda da vicino quella lombarda.