L’Abbazia di San Salvatore in Agna si trova nei pressi di Montale, Provincia di Pistoia: trae il nome dalla sua posizione geografica presso il corso del torrente Agna. Il complesso monastico sorse nei pressi di un itinerario che valicava l’Appennino transitando dall’importante Abbazia di San Salvatore alla Fontana Taona: si puo’ quindi presumere che in origine avesse funzione di hospitium. Fu un convento femminile di monache benedettine, poi passo’ ai monaci lateranensi, quindi fu soppresso alla fine del XVIII dalle leggi granducali. La chiesa si presenta con facciata a capanna: internamente e’ a croce latina, con la cripta, che tradisce l’origine monastica della chiesa, che risale al secolo XI e presenta volte a crociera e colonne e capitelli di reimpiego.
La chiesa ha un impianto a croce latina, ad aula unica, con presbiterio rialzato di sette gradini e tre absidi, ciascuno illuminato da una monofora. Al di sotto del transetto si trova una cripta a oratorio triabsidata del X secolo, con volte a crociera sorrette da colonne con capitelli corinzi di reimpiego. L’aula presenta una copertura lignea a capanna sorretta da capriate. Esternamente la facciata presenta un profilo a capanna, con una decorazione a coppie di archetti ciechi con lesene leggermente aggettanti dalla parete, ed ha un paramento murario a pietre irregolari. Il sottotetto è costituito da una serie di mattoncini disposti a punta di diamante poggianti su arcatelle in laterizio. Il portale ha un archivolto con conci cuneiformi e stipiti a bugnato e in asse con questo, in alto, al centro della facciata, si trova un occhio murato con cornice in pietra. Il motivo decorativo che si vede sulla facciata si trova anche sulle pareti laterali e sulle absidi.