Scostato dal crinale principale dell’Appennino tosco – emiliano, il Monte Rondinaio Lombardo (1825 m. s.l.m.) e’ una cima meno nota dei vicini e famosi Giovo e Rondinaio: resta pero’ una bella montagna che domina il sottostante Lago Baccio. Il curioso toponimo nasce dal fatto che si trova interamente in territorio emiliano: infatti, fino dai tempi piu’ remoti per gli abitanti della Garfagnana coloro che risiedevano oltre il crinale appenninico (gli Emiliani) erano chiamati Lombardi (contrazione di Longobardi) perche’ abitanti della Lombardia, intesa non come la regione attuale, bensi’ di quell’area oggi definita col termine di Padania. Cosi’ mentre il Monte Rondinaio vero e proprio si erge sul confine geografico e spartiacque tra il versante tirrenico e quello adriatico, il Rondinaio Lombardo assume questa denominazione in quanto trovasi interamente in territorio modenese.
Dal parcheggio del Lago Santo (1450 m. s.l.m.) si segue la strada che porta verso il Lago, ma prima di giungere allo specchio d’acqua, si deve andare a sinistra seguendo le indicazioni dei sentieri Cai n. 513 e 529, che conducono al Lago Baccio. Giunti a questo lago, ci si porta sulla sponda sinistra seguendo il sentiero 521, salendo così verso il crinale nord – ovest del Rondinaio Lombardo. Raggiunto il crinale, si va a sinistra lungo il ripido pendio per poi salire fino alla croce metallica posta sulla vetta del Monte Rondinaio Lombardo (1825 m. s.l.m.).
Monte Rondinaio Lombardo | Vetta del Rondinaio Lombardo 2 |
Aldo sulla vetta | Il crinale |
Altaretto, Grotta Rosa e Giovo |