Il primo paese che s’incontra lungo l’antica strada che collegava l’Abbazia di San Salvatore in Agna a Montale alla potente Abbazia di Fontana Taona, strada che poi andava a valicare il crinale appenninico, e’ Fognano. Il paese e’ documentato dal 998, ma, come attesta il toponimo, e’ certamente d’origine romana. La chiesa parrocchiale, dedicata a San Martino, e’ stata ristrutturata nel Settecento e non conserva piu’ tracce dell’originaria struttura romanica. A breve distanza dalla chiesa si trova la Fontana, eretta nel 1933 in occasione dell’inaugurazione dell’acquedotto e adornata da un affresco (protetto da una lastra di vetro) di Ardengo Soffici. In paese s’incontra il Parco Pubblico, nel quale si trova un’opera realizzata dallo scultore Jorio Vivarelli, nato proprio a Fognano e, su un colle poco distante, Villa Colle Alberto, costruita all’inizio del XVII secolo da Alberto, della nobile famiglia fiorentina dei Bardi.
Chiesa di San Martino – La chiesa presenta un impianto rettangolare, disposta sull’asse nord-sud, a navata unica terminante con abside rettangolare. L’aula è coperta da volta a sesto ribassato con unghiature che ospitano, nel lato ovest, le aperture semicircolari. La zona presbiterale, rialzata rispetto alla navata e separata da essa da una balaustra in marmo e da arco trionfale, è coperta da cupola affrescata. Lee pareti laterali sono scandite in quattro campate, da lesene che sorreggono una cornice, con nicchie ed altari laterali, decorati con modanature e timpani triangolari settecenteschi. Esternamente la facciata è completamente intonacata ed è preceduta da un loggiato con archi a sesto ribassato con modanature e paraste, a scansione delle aperture.
Oratorio della Compagnia di San Francesco – L’edificio presenta un impianto a unica navata rettangolare, con asse nord-sud, che termina con un altare decorato da modanature e timpano settecentesco. La copertura dell’aula è tripartita: la parte centrale è a volta a crociera, mentre le due laterali sono a volta a botte. Le pareti laterali sono ornate da modanature marcapiano, paraste e affreschi. Esternamente, la facciata intonacata è caratterizzata da un portale d’ingresso in legno sovrastato da un’ampia apertura rettangolare, incorniciata da ricorsi in pietra.