Il Passo del Cirone (1.255 m. s.l.m.) e’ un valico dell’Appennino Tosco – Emiliano che separa le due regioni: e’ attraversato dalla Strada Provinciale 42 di Massa – Carrara, che diventa poi la Strada Provinciale 108 in territorio emiliano. Si trova lungo la Via del Sale, cioe’ quel percorso che attraversava gli Appennini e che nel Medioevo era utilizzato per contrabbandare il sale dalla Toscana all’Emilia. Nei suoi pressi si trova la Chiesa della Madonna dell’Orsaro.
Percorso del Cai di Pontremoli – da www.caipontremoli.it
Sentiero 128: Rocca Sigillina – Rifugio Mattei – Il Portile – Frattamara – Giu’ del Ghifo – Monte Tavola – Sentiero Cai n. 00 – Monte Cirone – Chiesa della Madonna dell’Orsaro – Passo del Cirone)
Da Rocca Sigillina (quota 405) si deve percorrere il sentiero Cai n. 128: si tratta di un sentiero agevole, segnalato con segnavia bianco – rossi; la traccia e’ ben visibile. Se nei tratti che attraversano i castagni sopra Rocca Sigillina non fossero ben visibili i segnavia, si puo’ percorrere interamente la strada carrareccia adiacente. A quota metri 990, vicino ad una capanna di pastori ed all’inizio di una curva a sinistra della strada sterrata, ci si deve dirigere a destra, verso una recinzione in rete: la si segue e si giunge sulla strada carraia che proviene dalla strada dei prati di Logarghena ed e’ diretta, a destra, verso il Rifugio Mattei (quota 1140) di proprieta’ del CAI di Pontremoli: il rifugio e’ sempre chiuso, si possono richiedere preventivamente le chiavi al CAI per pernottarvi. Si prosegue sulla carraia e si arriva al culmine a quota metri 1155; dopo la discesa la strada continua in falsopiano, si supera il sentiero che proviene, da destra, dall’Oratorio di Sant’Antonio, sopra Rocca Sigillina. Si arriva al Portile (quota 1170) da dove ha inizio, sulla destra, il sentiero n. 130 (diretta del Braiola). Il sentiero, con saliscendi, supera alcuni canali e, dopo una carbonaia ed una corta salita, arriva all’incrocio con sentiero n. 132, che sale verso la Baita “Tifoni”. Dopo circa 10 minuti si incontra una diramazione, a sinistra, che porta al crinale del Monte Cassera ed a due sentieri, non segnati, che scendono a Casalina ed a Pracchiola. Si procede in piano su bella mulattiera ed in poco tempo si arriva alla capanna diroccata di Frattamara (quota 1249), che si aggira sulla destra, per proseguire in salita per raggiungere la Costa Tai. Da qui il sentiero prosegue prima in leggera discesa poi in leggera salita, per poi scendere decisamente nel bosco di Giu’ del Ghifo. Si arriva alle capanne quasi diroccate di Giu’ del Ghifo (quota 1334) e si sale per prati fino a raggiungere il Monte Tavola (quota 1504), Qui s’incontra il sentiero Cai n. 00 (sentiero di crinale), che dobbiamo percorrere andando a sinistra (direzione ovest). Scendiamo gradatamente di quota e, superato il Monte Cirone (quota 1301), raggiungiamo prima la Chiesetta della Madonna dell’Orsaro e, infine, arriviamo al Passo del Cirone (quota 1255, 5 h. dalla partenza).