Dezza e’ un piccolo paese della Val Pedogna, valle perpendicolare al fiume Serchio: siamo nel Comune di Borgo a Mozzano. Il borgo e’ diviso in due agglomerati: Dezza Bassa e Dezza Alta e a meta’ strada fra le due comunita’ si trova la chiesa parrocchiale, dedicata a Santa Elisabetta. L’edificio, d’origine medioevale, e’ stata modificato ed ampliato fra il 1825 e il 1830: conserva al suo interno un altare dedicato alla Madonna del Rosario. Un tempo da Dezza, tramite mulattiere lastricate in pietra, si potevano raggiungere i paesi vicini come Vetriano, Colognora e Celle. Proprio Celle e’ il paese originario della famiglia di Giacomo Puccini: il grande musicista, da giovane, vi trascorreva le vacanze e per recarvisi dove passare per Dezza, tanto che in alcune sue lettere cita questo piccolo borgo.
Chiesa di Sant’Elisabetta – Non si hanno notizie certe sulla data di fondazione della chiesa e l’impianto attuale è di chiara ispirazione neoclassica. All’esterno la facciata a salienti non presenta decorazioni ed è intonacata in color ocra, con un portale centrale in pietra di buona qualità penalizzato dalla recente sistemazione di una grande tettoia in tegole di laterizio. Dalla porta sulla sinistra, rispetto al portale di accesso, si accede ad un vano indipendente, attualmente destinato a rimessa. Sappiamo dalle visite pastorali, che nel 1921 la chiesa è stata consolidata con l’inserimento di catene di rinforzo a seguito del terremoto del 1920. La pianta è di forma rettangolare ad aula unica, il soffitto è coperto con volte a botte lunettate, nell’aula, e a crociera, nel presbiterio. Sono di notevole pregio le decorazioni a stucco oggetto di un recente restauro effettuato tra il 2003 e il 2004; in particolare nella volta a crociera del presbiterio sono rappresentati al centro delle vele, inseriti in una cornice rotonda, gli evangelisti. Le volte sono tinteggiate in colore indaco nelle vele e in bianco nei costoloni. Lungo le pareti è presente una decorazione con cornici modanate che poggiano su colonne in stile ionico. Nel 2012 è stato eseguito l’ultimo intervento di restauro che ha interessato il tetto della chiesa.