Loppeglia e’ una frazione del Comune di Pescaglia: vanta antiche origini tanto da essere citata per la prima volta in un documento del 754. Fu possedimento di Lucca nel XIII secolo ed entro’ nel 1602 a far parte della Vicaria di Pescaglia fino all’Unita’ d’Italia. La chiesa parrocchiale, dedicata a Santa Maria Assunta, e’ stata ricostruita nel 1823, ma conserva ancora alcune strutture originarie del XIV secolo. Il suo interno è a navata unica, il soffitto a volte el a cupola sono ben affrescati, al centro si fa notare un monumentale altare in marmo intarsiato, mentre altri due figurano alle pareti laterali. Due dipinti risalenti al XVII secolo raffigurano l’Assunzione della Vergine tra alcuni santi e la discesa dello Spirito Santo, entrambi di scuola lucchese. Il portale della canonica, in arenaria, porta incisa la data 1712. Dietro la chiesa, ben integrato ad essa. svetta la bella mole del campanile. All’ingresso del borgo un obelisco in marmo sormontato da una stella e con alla base quattro proiettili di obice: è posto a ricordo dei Caduti della Prima Guerra Mondiale. A Loppeglia si trova un oratorio pubblico, dedicato alla SS. Trinita’, appartenente ai Mansi, e Villa Malpighi, gia’ di proprieta’ del celebre letterato Giovan Lorenzo Malpigli, lucchese, amico intimo di Torquato Tasso. Questa villa presenta sulla facciata un porticato a quattro archi, con l’interno affrescato e datato 1594; davanti alla facciata si vede ancora il prolungamento del muro che termina con due torrette con evidenti funzioni difensive. Il retro, ancora tutto insasso, è abbellito da una serie di archi a tutto sesto, che, a causa di un disseto nella struttura, sono stati recentemente puntellati.