Il Monte Aquilotto, 1781 m. s.l.m.., si trova nell’Appennino tosco – emiliano: e’ posizionato fra il Monte Orsaro e il Monte Marmagna da una parte e il Monte dell’Aquila dall’altra. Non e’ la cima piu’ alta di tutta questa zona dell’Appennino, pero’ e’ la piu’ scoscesa, tanto che per raggiungerla c’e’ da fare un po’ di arrampicata, aiutandosi anche con le mani. Dalla vetta bel panorama sul versante toscano e sulla vallata del Lago Santo Parmense.
Il luogo di partenza sono i Prati di Logarghena (quota 950): ci si arriva da Pontremoli. Dai prati saliamo per strada sterrata: dopo trenta minuti di cammino notiamo l’indicazione del sentiero 128, che proviene da destra da Rocca Sigillina. Imbocchiamo questo sentiero ed arriviamo cosi’ al Rifugio Mattei (quota 1150) del CAI di Pontremoli. Il sentiero aggira il rifugio sulla destra, poi perde quota per poi ancora salire al Portile (quota 1173), località situata ai piedi del Monte Logarghena. Qui si abbandona il sentiero 128, per imboccare a destra il sentiero Cai n. 130, che sale seguendo la cresta ovest del monte Braiola: raggiunta la vetta del Monte Braiola (quota 1821), si va a destra lungo il sentiero Cai n. 00 (sentiero di crinale), fino a raggiungere la vetta del Monte Marmagna (quota 1851, 3 h. e 30 dalla partenza). Dal Marmagna si procede sempre verso est e sempre sul sentiero 00 di crinale fino a raggiungere la vetta del Monte Aquilotto (quota 1781, 3 h. dalla partenza).