Orsigna e’ la frazione piu’ settentrionale del Comune di Pistoia: il toponimo ha origine antiche ed e’ legato alla presenza di molti orsi nella zona, tanto che la valle dove sorge il paese era nota come Valle Ursina. La chiesa parrocchiale, intitolata a Sant’Atanasio, ha sostituito nel 1785 il vecchio Oratorio dedicato a Sant’Antonio da Padova: in questa occasione Orsigna e’ divenuta parrocchia autonoma, staccandosi da Pracchia. La zona, ricca d’acqua e boschi, e’ divenuta assai nota perche’ qui ha trascorso gli ultimi anni della sua vita lo scrittore Tiziano Terzani: nato a Firenze nel 1938, ha girato il mondo come giornalista. Era stato portato nella Valle dell’Orsigna dal suo babbo quand’era bambino e si era innamorato del posto, tanto che poi vi aveva comprato una casa, dove si ritemprava dalle fatiche dei suoi soggiorni all’estero. Qui ha trascorso gli ultimi anni della sua vita e qui e’ morto il 28 luglio 2004.
Chiesa di Sant’Atanasio – L’interno della chiesa, a navata unica, coperta con quattro capriate lignee decorate, si caratterizza per l’ampio presbiterio che occupa quasi la metà dell’aula. Nell’area presbiteriale, rialzata e delimitata da una balaustra in pietra, si collocano i due altari laterali e l’altare maggiore in pietra, distaccato dalla parete di fondo, sulla quale è affrescato il dossale architettonico che incornicia una pala raffigurante “La Madonna in trono con Bambino, S. Atanasio e S. Antonio”. La facciata, semplicemente intonacata, ha terminazione timpanata ed ai lati esibisce le bozze di pietra che costituiscono la struttura portante. Su una porzione sporgente in pietra che funge da basamento della facciata, si imposta il portale d’ingresso collegato al livello strada da una corta scalinata. Un finestra rettangolare sormonta il portale.