Il Monte Libro Aperto e’ la montagna piu’ frequentata della zona dell’Abetone in quanto la sua ascesa non presenta particolari difficolta’. Si presenta con due cime, il Monte Belvedere (1895 m. s.l.m.) in versante toscano e il Monte Rotondo (1937 m. s.l.m.) in versante emiliano. Non e’ noto quando la montagna abbia assunto la sua attuale denominazione: anticamente era conosciuto come Monte Maiore, derivazione latina per indicare Monte Maggiore, cioe’ la montagna maggiore in altezza di questa zona del crinale. Il nome attuale della montagna deriva dalla somiglianza, riscontrabile sul versante toscano, con un libro dalle ampie pagine dischiuse sul dorso, dorso costituito dall’alto bacino imbrifero del Rio Maggiore.
L’escursione parte dal Podere Tauffi (quota 1200), situato poco sopra il paese del Melo. Da qui si sale verso il crinale seguendo il sentiero Cai n. 8: si sfiora il Poggio dei Cristalli (quota 1391) e si raggiunge poi la Fonte del Capitano (quota 1450), rinomata per la freschezza delle sue acque. Il curioso toponimo nasce da una leggenda che narra di un capitano, non si sa se estense o granducale, che giunto, accaldato qui, trovo’ la morte per la troppa acqua fredda ingurgitata in breve tempo. Si continua il cammino sul sentiero 8 e con un’ultima ardua salita si raggiunge il crinale nei pressi del Monte Lancino (quota 1700). Qui, incontrato il sentiero Cai n. 00: lo percorriamo andando a sinistra. Il sentiero 00 si sposta ora leggermente in versante toscano, percorre la costiera e la vetta del Monte Cervinara (quota 1776) e va a salire il fianco orientale del Libro Aperto. Si giunge, quindi su una delle due cime del Libro Aperto, il Monte Rotondo (quota 1936, 3 h. e 30 minuti dalla partenza), che si trova in versante emiliano. Si scende poi lungo lo 00 ad una depressione nota come La Spianata o La Selletta del Libro Aperto (quota 1857) per risalire poi lungo il crinale principale fino all’altra cima del Libro Aperto, questa in versante toscano, il Monte Belvedere (quota 1895) perché da qui di gode di un bellissimo panorama sulla zona dell’Abetone.