Il torrente Ombroncello ha origine da una diramazione del torrente Brusigliano: nei pressi dell’attuale sottopasso della Via Bonellina sotto l’autostrada si stacca una gora che andava ad alimentare due mulini situati a Bonelle, uno nei pressi dell’attuale Pastificio Palandri e uno poco più avanti. L’acqua che fuoriusciva da questi mulini si dirige verso la località Fornacette, che è situata al di là dell’Ombrone: attualmente lo fa passando al di sotto dell’Ombrone stesso. Questo fosso sbuca subito dopo il ponte sull’Ombrone, sul fianco destro di Via Vecchia Fiorentina. Percorre un breve tratto di questa via e poi il fosso passa sotto l’abitato di Fornacette. Un tempo questo fosso alimentava un famoso mulino che si trovava proprio alle Fornacette, il Mulino Trincamosto (o Trinciamosto): da qui aveva la sua origine proprio il nostro torrente Ombroncello, come attesta una relazione fatta sui torrenti pistoiesi nel 1787.
Il brano seguente è tratto dal volume – Gianluca Iori – Le Gore di Pistoia – Un patrimonio da salvare – Settegiorni Editore
Campione dei fiumi e altri recipienti delle acque situati nella giurisdizione delle quattro Comunità delle cortine di Pistoia – 1787 – Fatto al tempo dell’Illustrissimo Signor Francesco Antonio Berti, Vicario di Pistoia, per mezzo di Mattia Ghelardi, Ingegnere e Provveditore di strade della Comunità Civica di Pistoia e in vigore del veneratissimo motu proprio dell’8 novembre 1787 –
Fosso Ombroncello – Comunità di Porta Carratica
Il Fosso Ombroncello ha la sua origine da alcuni avanzi di scoli provenienti dalla Gora di Trincamosto, dal mulino del signor Obaldi, e continuando il suo corso costeggiando la strada della Maggiatica si giunge lungo la strada dalla Chiesa di San Angiolo, e proseguendo il cammino fra diversi poderi di particolari nei popoli di San Sebastiano a Piuvica si giunge sulla via Regia Fiorentina, e continuando il corso del fosso detta strada si giunge parimente al termine della Comunità di Porta Carratica, con quello della Comunità di Tizzana, il quale resta sulla detta via nella parte sinistra.
Ora, dopo essere sbucato da sotto l’abitato delle Fornacette, dove alimenta un piccolo lavatoio, l’Ombroncello va a passare sotto Via Maggiatica e scorre per un tratto lungo il fianco destro (direzione Masiano) della stessa via. Dopo poche centinaia di metri, poco prima di un grosso traliccio dell’Enel, curva a sinistra e attraversa di nuovo la Via Maggiatica, dirigendosi verso sud lungo campi coltivati a vivaio. Lo incontriamo di nuovo quando passa sotto il Ponte dei Giulini in Via del Crociale: da qui procede verso il “Castello”, località posta in Via Campalti, passa dal Cimitero di Bottegone, dalla Chiesa di S. Angelo a Piuvica, curva a destra, passa prima sotto Via Sant’Angelo e poi sotto Via Andrea Doria, poco prima che questa si congiunga con Via Magellano. Compie un’ampia curva a sinistra, attraversa Via del Pozzo di San Sebastiano, transita dalla località “Le Colombaie”, posta poco dopo la chiesa di San Sebastiano: qui fino a qualche decina di anni fa straripava spesso causando gravi disagi. A Le Colombaie svolta a sinistra, costeggia per un tratto di Via del Leone e poi svolta a destra passando sotto questa stessa via. Lo ritroviamo davanti al Garden “Greenhouse” e qui, quasi subito, va a passare sotto le abitazioni per riuscire poco prima di Via Bottaia. Passato sotto Via Bottaia scompare e scorre sotto l’abitato di Barba per un lungo tratto. Appena tornato di nuovo allo scoperto, nella forma di un grosso fosso che costeggia il lato destro (direzione Pistoia – Firenze) della Strada Regionale n. 66, compie una curva a sinistra e attraversa la stessa SR poco prima del Mercatone Florenzi. Ora per un lungo tratto scorre sul lato sinistro (sempre direzione Pistoia – Firenze) della Strada Regionale n. 66 fino a quando incrocia il Fosso Quadrelli, nel quale confluisce non appena il Quadrelli stesso passa sotto la SR.
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